Bitcoin, whisky o Hermès: dove investire il proprio denaro?

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  • L’investimento in Bitcoin offre la possibilità di ottenere notevoli guadagni, ma comporta anche rischi significativi a causa della sua intrinseca volatilità.
  • Gli investimenti in prodotti da collezione, come whisky rari, opere d’arte, oggetti di lusso e automobili, sono relativamente stabili rispetto ai Bitcoin, e offrono rendimenti potenzialmente elevati.
  • Esperti del settore e appassionati di investimenti in prodotti da collezione commentano queste soluzioni d’investimento alternative, il loro valore e i rischi associati.
  • Scopri perché Lego è diventato uno dei migliori investimenti in prodotti da collezione.
  • Inoltre, anche se le materie prime come l’oro sono spesso considerate un bene rifugio per gli investimenti, possono essere volatili e costose da conservare.
  • Vorresti investire in Bitcoin, NFT e altri prodotti da collezione comodamente da casa tua? Fallo in modo sicuro utilizzando una VPN per PC, Mac, smartphone, tablet o router.

Nel panorama degli investimenti, sempre in rapida evoluzione, sono emerse due interessanti alternative: Bitcoin e gli investimenti in prodotti da collezione. Se da un lato la natura decentralizzata del Bitcoin e la sua offerta limitata hanno suscitato grande attenzione, dall’altro la sua volatilità ha lasciato gli investitori a interrogarsi sulla sua stabilità.

Allo stesso tempo, gli investimenti in prodotti da collezione, che comprendono asset digitali come gli NFT e oggetti materiali come whisky rari, opere d’arte e persino Lego, sono diventati sempre più popolari, superando gli asset tradizionali come l’oro e le azioni.

Per comprendere meglio le complessità del Bitcoin e degli investimenti in prodotti da collezione, analizziamo le loro caratteristiche, il loro potenziale d’investimento e forniamo indicazioni su come orientarsi nel loro carattere imprevedibile.

Preparati a investire nelle tue passioni principali!

Disclaimer: le informazioni presentate in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e non devono essere interpretate come consulenza finanziaria. L’investimento in Bitcoin o in prodotti da collezione comporta dei rischi e gli individui dovrebbero condurre le proprie ricerche e rivolgersi a un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento. L’autore e la piattaforma non si assumono alcuna responsabilità per l’accuratezza, la completezza o la tempestività delle informazioni fornite nel presente documento. Le decisioni di investimento devono basarsi sulle circostanze individuali e sulla propria tolleranza al rischio.

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Il turbolento viaggio del Bitcoin
Un’attività rischiosa: investire in Bitcoin
Investire in prodotti da collezione offre ottimi rendimenti
Tutti pazzi per il whisky
Profitti non arte-fatti
Arricchirsi correndo: guadagnare con le auto
Profitti in borsa
Costruirsi la propria economia: investire in Lego
Tutto sull’oro
8 modi per proteggersi quando si acquistano beni online

Il turbolento viaggio del Bitcoin

Il Bitcoin, l’innovativa criptovaluta emersa nel 2009, ha vissuto una straordinaria ascesa passando da una situazione di anonimato a un riconoscimento globale. La sua natura decentralizzata e la crescente accettazione hanno alimentato l’interesse in tutto il mondo. Tuttavia, la corsa sulle montagne russe del mercato delle criptovalute è stata tutt’altro che tranquilla.

Il drastico aumento e il successivo crollo del valore del Bitcoin nel 2022, comunemente chiamato “inverno delle criptovalute”, ha spinto molti investitori alla cautela. L’inverno delle criptovalute ha avuto un impatto significativo anche sugli exchange di criptovalute, con operatori importanti come Core Scientific che hanno licenziato dipendenti e venduto attività.

Se da un lato alcuni analisti ritengono che il mercato abbia toccato il fondo e che il prossimo mercato rialzista sia all’orizzonte, altri ritengono che l’inverno delle criptovalute non sia ancora finito e che il Bitcoin possa scendere ulteriormente.

Questo tipo di volatilità e le difficoltà dei principali exchange sollevano interrogativi sulla stabilità a lungo termine del Bitcoin e sulla sua fattibilità come opzione d’investimento affidabile, un sentimento che viene ripreso da molti investitori americani.

Un sondaggio condotto da CNBC: Make It, in collaborazione con Momentive, una società specializzata in intelligenza artificiale, ha rivelato che circa il 60% degli americani considera l’investimento in criptovalute altamente rischioso, mentre un ulteriore 26% lo considera moderatamente rischioso.

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Il prezzo del Bitcoin, secondo il sito di monitoraggio dei prezzi CoinMarketCap, è stato molto turbolento negli ultimi 13 anni.

Tuttavia, nonostante la percezione del rischio, il Bitcoin continua a brillare grazie a diversi fattori:

  • Il Bitcoin ha ottenuto un riconoscimento e un’adozione diffusi, con l’integrazione da parte delle principali aziende nelle loro attività, a dimostrazione dell’accettazione da parte di tutti. 
  • L’offerta limitata di soli 21 milioni di monete crea scarsità che, unita alla crescente domanda, determina un potenziale apprezzamento del prezzo a lungo termine. 
  • L’interesse istituzionale per il Bitcoin, testimoniato dal coinvolgimento di rinomate istituzioni finanziarie, aggiunge legittimità e attrae sia gli investitori retail che quelli istituzionali.
  • La natura decentralizzata del Bitcoin piace a chi cerca alternative ai sistemi finanziari tradizionali e il panorama normativo in evoluzione, pur ponendo sfide a breve termine, può favorire la stabilità a lungo termine.

Tenendo conto di questi fattori, il Bitcoin rappresenta indubbiamente un’allettante opportunità d’investimento. Tuttavia, la domanda importante resta: il Bitcoin è un buon investimento per te?

La dubbia stabilità Bitcoin

Importanti influencer finanziari come Kevin O’Leary di Shark Tank, Jim Cramer e Tony Robbins hanno paragonato il Bitcoin al brivido del gioco d’azzardo a Las Vegas. Pur riconoscendo i rischi connessi, alcuni investitori sono attratti dall’eccitazione e dal potenziale delle continue fluttuazioni di prezzo del Bitcoin.

Nel giugno di quest’anno, secondo i dati di CoinMarketCap, il Bitcoin ha raggiunto un valore di poco superiore ai 30.000 USD, il punto più alto dal crollo del 2022. Questo recupero dimostra la capacità del Bitcoin di superare periodi difficili. Tuttavia, evidenzia anche la volatilità intrinseca della criptovaluta.

 

Jackie Tan, responsabile dei prodotti di Tribe, una società di ecosistemi Web3 e blockchain, sottolinea l’importanza della cautela nell’approccio agli investimenti in Bitcoin. A ExpressVPN ha dichiarato: “Il valore delle criptovalute può fluttuare in modo vertiginoso, a differenza delle azioni tradizionali. Sebbene decisioni e scommesse azzeccate possano portare a rendimenti elevati, il giorno dopo ci si può svegliare con l’esatto contrario”.

Inoltre, Tan sottolinea che le incertezze normative contribuiscono al rischio relativo associato agli investimenti in Bitcoin. “Qualsiasi cambiamento nei regolamenti governativi può avere un impatto sulla legalità e sulla redditività di questo asset, contribuendo ulteriormente alla sua natura rischiosa”, afferma.

Gli eventi globali, i cambiamenti culturali, il sentimento della comunità, le tendenze dei social media e persino le sponsorizzazioni delle celebrità hanno un’influenza significativa sul valore del Bitcoin. Questi fattori possono creare hype e aumentare la richiesta di monete. Tan sottolinea che il crescente interesse da parte di investitori istituzionali, hedge fund e aziende ha svolto un ruolo cruciale nel legittimare le criptovalute come asset di investimento e nel far crescere la domanda.

Investire in prodotti da collezione offre ottimi rendimenti

Gli investimenti in prodotti da collezione, che comprendono asset digitali e beni reali come NFT, whisky rari, opere d’arte e oggetti di lusso, hanno guadagnato terreno per il loro fascino unico e la loro impressionante crescita. In effetti, questi asset alternativi superano gli investimenti tradizionali come l’oro e le azioni, offrendo maggiore stabilità.

Un vantaggio importante dato dalla maggior parte degli investimenti in prodotti da collezione è la possibilità di possederli e goderne fisicamente, conservandone il valore. A differenza degli asset virtuali, essi offrono un legame tangibile con gli interessi personali degli investitori.

La popolarità degli investimenti in prodotti da collezione è evidente anche nelle loro impressionanti performance. Ad esempio, il Knight Frank Luxury Investment Index (KFLII) ha registrato un’impennata del 16% in questa categoria d’investimento nel 2022 (come illustrato nel grafico seguente), superando gli asset tradizionali. Ciò invita ad approfondire i potenziali benefici e rischi degli investimenti in prodotti da collezione, soprattutto in contrasto con la volatilità del Bitcoin.

Tutti pazzi per il whisky

Quando si parla di classi di investimento in prodotti da collezione, secondo il Wealth Report 2022 di Knight Frank (KFLII), il whisky più raro è il leader indiscusso, con un tasso di crescita del 373% in 10 anni. È interessante osservare che nel determinare il valore del whisky entrano in gioco diversi fattori, tra cui l’età, la rarità e la qualità complessiva.

James Phang, fondatore del Liquid Gold Club di Singapore e di LiquidGoldAuctioneer, spiega: “Rispetto agli strumenti finanziari tradizionali, il whisky avrà sempre un valore intrinseco come bene di consumo. La cosa peggiore che può accadere è che se il vostro investimento in whisky dovesse avere un cattivo andamento, potrete sempre berlo”.

Phang, che investe nel whisky dal 2015, ritiene che il pregiato liquido rimarrà un investimento alternativo di rilievo. Spiega: “Il whisky continuerà a essere un pilastro degli investimenti alternativi perché ogni bottiglia rara aperta è una bottiglia in meno nel mondo. E quando arriviamo alle bottiglie single cask, il rendimento è molto più basso, il che rende queste bottiglie più scarse”.

Le storie di successo nel mercato del whisky confermano la convinzione di Phang. Ad esempio, egli sottolinea il caso della distilleria The Macallan. “Nel 2022 ha fatto notizia quando una botte ‘dimenticata’ del 1988, acquistata per 5.000 sterline, è stata venduta all’asta per oltre 1 milione di sterline”.

“La cosa peggiore che può accadere è che se il vostro investimento in whisky dovesse avere un cattivo andamento, potrete sempre berlo”.

Per quanto riguarda l’impatto delle piattaforme d’asta online, Phang afferma: “La disponibilità di piattaforme d’asta online, sia nel Regno Unito che in Asia, ha fornito alle persone anche canali per l’acquisto di whisky rari con poche barriere d’ingresso, con procedure semplici per garantire un’esperienza d’uso senza problemi, aumentando così in modo significativo la domanda”.

Tuttavia, è bene essere cauti quando si entra nel mercato degli investimenti in whisky. All’inizio di quest’anno, The Guardian ha riportato casi di truffatori che hanno ingannato giovani investitori di whisky nel Regno Unito attraverso i social media, vendendo botti di whisky inesistenti: la mancanza di regolamentazione del settore crea un ambiente in cui gli investitori inesperti possono essere facilmente ingannati.

Gli esperti consigliano di verificare l’autenticità e l’esistenza di un investimento in whisky senza una documentazione adeguata, come un certificato di proprietà, un atto di proprietà o un documento firmato e riconosciuto da un magazzino. Inoltre, vale la pena di considerare il potenziale ritorno dell’investimento, poiché si tratta di un mercato di nicchia e alcune bottiglie potrebbero non essere vendute o non rendere come ci si aspettava.

Profitti non arte-fatti

Anche l’investimento in opere d’arte può essere un modo proficuo per diversificare un portafoglio e generare rendimenti elevati. Solo nel 2022, le belle arti hanno superato le altre classi di investimento in prodotti da collezione, registrando un’impressionante impennata del 29%. La vendita di opere d’arte ha inoltre generato un valore di ben 10,8 miliardi di dollari attraverso le vendite online.

In un sondaggio del 2022 condotto da Statista, è stato rivelato che il 74% degli acquirenti d’arte globali utilizza Instagram come piattaforma per scoprire nuovi talenti artistici. Questo dato è ulteriormente confermato da Artsy, un mercato online, nel suo report sulle tendenze del settore artistico. Secondo il sondaggio di Artsy, un numero significativo di gallerie ha identificato Instagram come un canale fondamentale per la scoperta di nuovi artisti, con le interazioni tra artisti che giocano un ruolo centrale. Il report ha anche rivelato che le vendite online saranno una fonte di guadagno fondamentale per le gallerie nel 2022.

A differenza delle azioni e delle obbligazioni, il valore delle opere d’arte non è direttamente correlato al mercato azionario, il che le rende una potenziale copertura contro la volatilità del mercato. Inoltre, l’investimento in opere d’arte consente di trarre piacere estetico mentre si perseguono i propri obiettivi finanziari, soprattutto se si ha una passione per l’arte.

Tuttavia, è importante notare che le opere d’arte sono in genere più difficili da vendere, il che le rende un bene relativamente illiquido. Questo potrebbe rappresentare un problema se si ha bisogno di un rapido accesso ai contanti. Artsy ha anche evidenziato nel suo report che l’inflazione ha spinto le gallerie ad aumentare i prezzi delle opere d’arte, complicando ulteriormente il processo di vendita.

Inoltre, come nel caso del whisky, i costi per l’acquisto, la conservazione e l’assicurazione delle opere d’arte possono essere considerevoli. Le strutture per la conservazione delle opere d’arte, che spesso richiedono ambienti a clima controllato, possono diminuire i rendimenti e ostacolare la generazione di profitti dal proprio investimento.

In più, alcuni esperti, come l’Institute of International Finance, prevedono una contrazione del mercato dell’arte quest’anno a causa dell’inflazione e della recessione economica in Europa.

E gli NFT? 

Dopo aver registrato un’impennata di popolarità nel corso del 2021, alimentata dalle sponsorizzazioni delle celebrità e dalle ferventi comunità online, il mercato degli NFT ha subito un sostanziale periodo di raffreddamento a partire dal 2022. Dal picco di gennaio 2022, il volume degli scambi di NFT è crollato di oltre il 97%. All’apice del successo, gli NFT avevano prezzi di milioni di dollari. Ad esempio, l’opera d’arte NFT “Merge” dell’artista digitale Pak è stata venduta a ben 91,8 milioni di dollari sulla piattaforma NFT Nifty Gateway, affermandosi come una delle NFT più costose mai vendute.

Pak Design
Crediti: Pak

Diversi fattori hanno contribuito al declino del mercato degli NFT. Un fattore importante è stato il calo dell’entusiasmo iniziale per gli NFT, che ha portato molte persone ad adottare un atteggiamento più scettico nei confronti di questa tecnologia. Il seguente grafico illustra la traiettoria discendente delle vendite di NFT da aprile 2021 a giugno 2023.

 

Anche gli NFT di bassa qualità hanno invaso il mercato, rendendo difficile per gli acquirenti scoprire offerte di alta qualità. Anche il mercato fluttuante delle criptovalute ha influito negativamente sul valore degli NFT. Con la diminuzione dei prezzi delle criptovalute, è diminuito anche il valore di questi asset digitali unici.

Tuttavia, nonostante il calo del mercato, persistono alcuni indicatori positivi. La tecnologia della blockchain e della realtà aumentata (AR) alla base degli NFT rimane nascente, lasciando spazio alla crescita e allo sviluppo futuri. Inoltre, negli ultimi mesi hanno avuto successo progetti NFT di rilievo come Women and Weapons e NFT di moda di marchi come Louis Vuitton, il che indica che l’interesse per questa tecnologia persiste.

Arricchirsi correndo: guadagnare con le auto

Come le opere d’arte, anche le auto di lusso possiedono un fascino particolare, caratterizzato dall’esclusività, dalla rarità, dall’artigianalità e dallo status quo. Queste qualità conferiscono loro un vantaggio unico rispetto alle imprevedibili fluttuazioni del mercato azionario, rendendole un bene importante contro l’inflazione.

Ad esempio, nel 2018 la vendita di una Ferrari 250 GTO del 1962 ha superato l’incredibile cifra di 60 milioni di dollari, mentre una Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955 (nella foto sotto) è stata venduta per 143 milioni di dollari nel 2022. Entrambe le auto sono considerate tra le più costose vendute all’asta. Per alcuni, le auto sono considerate un bene essenziale perché possono essere vendute per importi elevati, soprattutto in caso di necessità.

Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut Coupe
Crediti: Mercedes

Tuttavia, investire in auto di lusso può comportare potenziali svantaggi:

  • L’elevato prezzo di acquisto iniziale può rappresentare un notevole esborso di capitale.
  • Le auto di lusso sono note anche per i loro elevati costi di manutenzione e riparazione a causa dei loro componenti unici e di alta gamma.
  • Come la maggior parte dei veicoli, le auto di lusso si svalutano rapidamente e spesso perdono metà del loro valore entro i primi cinque anni, secondo un sito di riferimento, HotCars.
  • Anche il costo dell’assicurazione è in genere più elevato e va ad aggiungersi al costo totale di proprietà.
  • Infine, il mercato delle auto di lusso di seconda mano è piuttosto di nicchia, il che rende difficile vendere il veicolo a un buon prezzo quando si decide di farlo.

Profitti in borsa

Le borse di lusso, da tempo considerate più che semplici accessori di moda, hanno continuato ad affascinare gli investitori con il loro intramontabile appeal. Tuttavia, all’indomani della pandemia, la domanda in questi ambiti è salita a livelli mai raggiunti prima. Marchi come Hermès, Chanel e Louis Vuitton hanno consolidato le loro posizioni di leader di mercato, poiché gli acquirenti riconoscono l’immenso valore e i potenziali rendimenti che offrono.

Una testimonianza degna di nota del potenziale d’investimento delle borse di lusso si è avuta nel 2016, quando Christie’s, una rinomata casa d’aste, ha realizzato una vendita epocale. Una rara Birkin Himalaya di Hermès (nella foto sotto), ampiamente considerata il Santo Graal delle borse, ha raggiunto il prezzo record di oltre 300.000 dollari.

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Crediti: Christie’s

L’esclusività delle borse Birkin, in particolare, le ha rese notoriamente difficili da acquistare, anche per gli appassionati. Gli aspiranti proprietari si trovano a dover affrontare un processo di acquisto così esclusivo che gli utenti di TikTok spesso documentano il loro viaggio per aiutare gli altri. Per assicurarsi una Birkin, bisogna innanzitutto stabilire un rapporto con un addetto alle vendite e soddisfare specifici criteri di spesa, guadagnandosi alla fine un ambito posto nella lista d’attesa VIP del marchio. Successivamente, i fortunati vengono avvisati della disponibilità di una borsa.

JTT Wong, appassionato di moda di lusso e investitore esperto di borse Hermès, condivide con ExpressVPN una prospettiva da insider, affermando: “Anche se sono in lista d’attesa, sono disposto a pagare un premio per accelerare il processo. Infatti, ogni volta che incontro un addetto alle vendite disposto a vendere una borsa in qualsiasi luogo, indipendentemente dal modello o dalle mie preferenze personali, colgo immediatamente l’opportunità. Luoghi duty-free come gli aeroporti di Francoforte o Tokyo si sono rivelati particolarmente fruttuosi”.

Wong ci racconta di una recente transazione di successo che ha riguardato una mini Lindy Hermès rosa con finiture in palladio: “L’ho acquistata per circa 7.000 dollari e l’ho poi venduta per circa 14.000 dollari nel giro di una settimana”.

Anche le borse Chanel hanno subito un significativo aumento di prezzo nel corso degli anni, l’ultimo dei quali nel marzo di quest’anno. Sotheby’s riporta che Chanel ha aumentato il prezzo della sua borsa Medium Classic Flap del 16% (ora viene venduta a oltre 10.000 dollari). Anche altri modelli popolari come la Coco Handle, la Chanel 19 e la Pearl Crush hanno subito un aumento di prezzo del 14%.

Wong offre spunti sulla futura redditività degli investimenti in borse, spiegando: “Finché Hermès e Chanel manterranno i loro modelli di business, gli investimenti in borse di lusso rimarranno probabilmente redditizi”. Molti operatori si affidano al parallel trading, acquistando borse in Europa e rivendendole in Asia, come strategia chiave per massimizzare i profitti”.

Come per le borse di lusso, l’investimento in orologi di lusso può essere sia un hobby interessante che un’impresa potenzialmente redditizia. Ad esempio, un Rolex Daytona acquistato per 200 dollari negli anni ’60 ha oggi un valore di circa 150.000 dollari, il che evidenzia i possibili rendimenti di questo mercato.

L’artigianalità, la rarità e la reputazione del marchio degli orologi di fascia alta di nomi affermati come Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet contribuiscono alla loro capacità di mantenere o addirittura aumentare il valore nel tempo. Come per le borse Hermès, si dice che gli interessati a un orologio Audemars Piguet dovranno dimostrare il loro valore e il loro genuino interesse a un addetto alle vendite prima di essere invitati a vedere e acquistare un orologio del marchio.

“Finché Hermès e Chanel manterranno i loro modelli di business, gli investimenti in borse di lusso rimarranno probabilmente redditizi”.

Costruirsi la propria economia: investire in Lego

In uno studio del 2022, il Research in International Business and Finance Journal ha analizzato i rendimenti finanziari e ha fatto una scoperta sorprendente: i Lego non solo hanno sovraperformato le grandi azioni, l’oro e le obbligazioni, ma li hanno superati con un margine notevole. L’apprezzata serie di video Niche Market del Wall Street Journal ha riportato che i fan adulti dei Lego, noti come AFOL, hanno ottenuto rendimenti superiori alla media. Un appassionato, intervistato dal Wall Street Journal, ha dichiarato di avere un tasso di rendimento compreso tra il 150% e il 250% per ogni vendita.

Secondo David Thorn, AFOL e content director di ExpressVPN, “negli ultimi anni i Lego hanno sovraperformato il mercato come oggetto da collezione perché le persone che sono cresciute con i Lego stanno ora entrando nell’età degli investimenti e possono permettersi di pagare fior di quattrini per i set che avevano, o che desideravano disperatamente avere, da bambini. Avere una grande collezione da mostrare è attraente a 40 anni come a 8 anni. Solo che ora quella collezione può essere davvero, davvero grande”.

Investire nei set Lego comporta una serie di vantaggi e di sfide. Il lato positivo è che i set Lego hanno dimostrato una crescita costante del valore nel corso degli anni, in particolare quelli rari o fuori produzione. Secondo War Gamer, un sito di notizie sui giochi, tra i set Lego più costosi di quest’anno ci sono lo Space Command Center, valutato poco più di 10.000 dollari, e il Lego Castle (variante 1978), valutato 9.900 dollari. Molti collezionisti e investitori trovano gioia nell’assemblare questi set e la nostalgia associata al marchio ne accresce ulteriormente il valore. Inoltre, la popolarità globale dei Lego offre un ampio mercato di rivendita.

Tuttavia, ci sono anche degli aspetti negativi. Il mercato degli investimenti in Lego può essere volatile e imprevedibile, senza rendimenti garantiti. Come dice Thorn, “naturalmente il rischio maggiore è che la bolla demografica che alimenta tutto questo interesse scoppi. La generazione X potrebbe non continuare a investire su questa scala quando andrà in pensione. E i set di epoche più recenti, quando Lego è diventato un colosso, non avranno la stessa scarsità”.

Anche la questione dello stoccaggio rappresenta una sfida, poiché i set Lego richiedono una manutenzione meticolosa per conservare il loro valore. Inoltre, spesso ci vuole molto tempo prima che i set si apprezzino e il processo di vendita può essere lungo e complesso.

“le persone che sono cresciute con i Lego stanno ora entrando nell’età degli investimenti e possono permettersi di pagare fior di quattrini per i set che avevano, o che desideravano disperatamente avere, da bambini”.

Alla luce di questi fattori, come dovrebbero approcciarsi agli investimenti gli appassionati di Lego?

“Sono un fan dei Lego, ma come investimento rimangono una sorta d’azzardo”, spiega Thorn. “Consiglio di acquistare ciò che si vuole possedere, in modo che se un giorno la domanda dovesse svanire, si abbia un set da costruire con i propri figli. I Lego durano per sempre. I blocchi sono quasi indistruttibili, a meno che non vengano maltrattati, lasciati al sole o colpiti con un martello. Quindi è divertente. È meglio di un NFT o di un vino che si è inacidito nella bottiglia, questo è certo”.

Tutto sull’oro

Se non avete voglia di investire in prodotti da collezione, c’è sempre l’oro, da tempo noto come bene di rifugio durante le turbolenze del mercato. L’investimento in oro offre un vantaggio significativo: possiede un valore intrinseco duraturo ed è riconosciuto a livello mondiale come bene di valore.

Inoltre, l’oro presenta una correlazione negativa con le azioni, il che significa che quando le azioni scendono, l’oro spesso sale, offrendo una strategia interessante per diversificare il proprio portafoglio. Un esempio significativo di oro ad alto prezzo è la moneta Double Eagle del 1933, venduta per ben 30 milioni di dollari all’asta di Sotheby’s del 2021.

Come riportato da Barron’s, una testata finanziaria, il prezzo dell’oro ha superato i 2.000 USD per oncia nell’aprile di quest’anno, segnando il secondo valore più alto della storia. La pubblicazione finanziaria ha sottolineato che fattori quali l’indebolimento del dollaro statunitense, il calo dei rendimenti obbligazionari e il potenziale rallentamento dell’economia hanno stimolato l’interesse per l’oro.

Tuttavia, è importante ricordare che investire in oro comporta alcuni svantaggi. L’oro non genera dividendi o interessi, a differenza delle azioni o delle obbligazioni, rendendolo un asset che non genera reddito. Inoltre, il prezzo dell’oro può essere piuttosto volatile e imprevedibile, influenzato da numerosi fattori globali, tra cui l’instabilità politica e le fluttuazioni del valore delle valute. Inoltre, investire in oro fisico presenta delle difficoltà per quanto riguarda la custodia e l’assicurazione, che possono essere problematiche e costose.

8 modi per proteggersi quando si acquistano beni online

Stai pensando di investire in Bitcoin, NFT, oro e altri oggetti collezionabili che puoi acquistare online? È un mondo stimolante, ma è importante restare al sicuro e proteggere i propri investimenti. Che tu sia un professionista o un principiante, questi semplici consigli ti aiuteranno a navigare con serenità nel panorama degli investimenti online:

1. Comprendere la tecnologia

Prima di investire in beni digitali o fisici, è bene comprendere la tecnologia e le piattaforme alla base della loro creazione e del loro commercio. Per quanto riguarda gli asset digitali, ciò include il funzionamento delle transazioni, gli smart contract, il funzionamento dei portafogli e la differenza tra chiavi pubbliche e private.

Alcune case d’asta online addebitano una commissione per la piattaforma, la gestione e la consegna di oggetti fisici come opere d’arte, borse di marca e automobili, in modo che i tuoi acquisti ti vengano consegnati in modo sicuro. Di conseguenza, è essenziale capire come funzionano le loro piattaforme prima di fare un’offerta o di acquistare un articolo, in modo da sapere quanto si sta effettivamente pagando per un oggetto.

2. Effettuare ricerche

Esegui una ricerca approfondita su qualsiasi criptovaluta, NFT o asset in cui intendi investire. Per le criptovalute e gli NFT, è fondamentale comprendere la visione del progetto, il team che lo sostiene, le sue applicazioni pratiche e il supporto della community.

Per altri investimenti in prodotti da collezione, potresti informarti sul valore dell’articolo che acquisti. Se hai intenzione di investire in una borsa di marca, prendi in considerazione l’idea di dare un’occhiata ai mercati online per vedere quali borse sono più richieste e quanto le persone sono disposte a pagarle. Ancora meglio, cerca di capire se puoi parlare con qualcuno che ha davvero ottenuto rendimenti positivi da un particolare tipo di investimento, in modo da farti un’idea più precisa della situazione.

3. Utilizzare solo piattaforme affidabili

Usa exchange e piattaforme affidabili per negoziare e conservare i tuoi asset digitali e fisici. Queste piattaforme adottano misure di sicurezza efficaci per proteggere i tuoi investimenti. Alcuni portafogli e piattaforme di criptovalute offrono polizze assicurative sui conti, quindi vale la pena di dare un’occhiata a queste polizze per vedere se sono adatte alle tue esigenze.

4. Osservare le pratiche di sicurezza informatica

Utilizza portafogli hardware, che sono dispositivi fisici che memorizzano le chiavi private offline, in quanto sono più sicuri dei portafogli online. È inoltre consigliabile implementare, ove possibile, l’autenticazione a due fattori (2FA) sui propri account, in quanto aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al momento dell’accesso.

Quando acquisti o scambi online oggetti fisici come le opere d’arte, assicurati di farlo su una piattaforma affidabile. Prima di iscriverti a un marketplace online, fai delle ricerche o chiedi informazioni sulle misure di protezione dei dati e sulla crittografia. Alcune case d’asta consentono di restare anonimi durante il processo di acquisto, quindi prendi in considerazione questa opzione per non attirare l’attenzione su di te.

5. Usa una VPN 

Una VPN non impedisce di violare i tuoi account, ma può crittografare la tua connessione internet se accedi ai tuoi account quando utilizzi reti Wi-Fi pubbliche. La crittografia di una VPN impedisce agli hacker e ad altri criminali informatici di vedere la cronologia di navigazione, le chat con venditori, acquirenti e offerenti, nonché qualsiasi transazione effettuata online.

Sia che lo si utilizzi per effettuare transazioni attraverso il desktop o lo smartphone, la maggior parte dei provider VPN affidabili, come ExpressVPN, dispone di una VPN per PC, Mac, Android o iPhone e altro ancora per proteggere tutti i tuoi

6. Occhio alle truffe e alle frodi

Se si acquistano e vendono principalmente beni digitali o fisici online, è bene prestare attenzione alle truffe e ai tentativi di phishing che si verificano comunemente online attraverso le piattaforme di trading o i social media. Se hai ricevuto una richiesta di chat, un’email o un messaggio diretto da qualcuno che non conosci, non cliccare mai su nessun link e non rispondere a nessuna domanda personale. Inoltre, è bene diffidare di offerte o opportunità di investimento che potrebbero sembrare troppo belle per essere vere.

7. Restare informati

Il mondo dei beni digitali e fisici è in rapida evoluzione e può essere difficile tenere il passo. Resta aggiornato sulle ultime notizie e sugli ultimissimi sviluppi entrando a far parte di community e forum e seguendo fonti di notizie affidabili come CoinDesk per le novità sulle criptovalute, Rebag per le borse, gli orologi e i gioielli e Braeburn Whiskey per le indicazioni sugli investimenti in barili.

8. Consultare un professionista

Le criptovalute e gli NFT possono essere altamente volatili, come tutti i tipi di investimento. Se stai ancora valutando se investire in attività digitali, considera la possibilità di chiedere consiglio a un consulente finanziario esperto. Tuttavia, se sei alla ricerca di soluzioni stabili, potresti prendere in considerazione gli asset tradizionali come le azioni e alcuni tipi di obbligazioni.

FAQ: Bitcoin, prodotti da collezione e oro

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